Lina

ex Ville de Namour
Piroscafo mercantile costruito nel 1879, affondò a causa di una tempesta di neve il 15 gennaio 1914.

Tipo: piroscafo

Anno costruzione: 1879

Cantiere: A. Leslie & C. – Newcastle

Dimensioni: 66,55×8,97×4,70 m.

Stazza: 1049 t.

Motore: 2 cil. 2765 HP

Armatore: V. Granata – Bari

Equipaggio

Porto di armamento: Bari

Data affondamento: 15 gennaio 1914

Causa affondamento: incaglio per tempesta

Note storiche: Causa tempesta,sotto il comando di Giuseppe Cicconardi, in navigazione da Fiume per la Sicilia, si incaglia presso Punta dei Ladri sull’isola di Cherso. Dopo un paio di giorni affonda con tutto il carico (legname) prima che arrivino i rimorchiatori, partiti da Trieste per salvarlo (il mitico Belrorie della Tripcovich). Nessuna vittima.
Relitto adagiato sul un fondo inclinato,è in assetto di navigazione, la prua è rivolta verso l’alto. È possibile visualizzare una lettera “G” sul camino, che rappresenta il logo della Società Adriatica e prima lettera della famiglia proprietaria Granata. L’immersione è generalmente favorita da un’ottima visibilità e il relitto offre ottimi spunti fotografici. Le stive sono tranquillamente penetrabili, mentre la sala macchine (parte bassa) è riservata solamente a sub molto esperti e magri!. Assolutamente eccezionale in sala macchine il telegrafo bloccato sulla posizione indietro tutta che però non servì a salvare la nave. Generalmente poco remunerativa la discesa alla massima profondità alla ricerca dell’elica (che non si vede perché infossata nella sabbia) causa la scarsa visibilità dai 50 in giù. Bella invece la timoneria di poppa. La decompressione si può condurre comodamente risalendo sulla vicina parete tra crinoidi e belle grottine.

Lina
Dimensioni
lunghezza: 66,50
larghezza: 9
Profondità
massima 55
minima: 25
Miscela consigliata
ean:
aria trimix: 21/35